Le cimici sono un insetto parassita che si nutre di tutte e tipologie di piante, ornamentali e orticole. Ne esistono diversi tipi: la cimice verde, autoctona, la cimice asiatica e la cimice rosso-nera, che colpisce principalmente i cavoli.
La cimice verde nella fase adulta è un insetto abbastanza grande, a forma di scudo e di colore verde intenso. Nella fase giovanile, neanide, ha un aspetto totalmente diverso: è più piccola, meno spigolosa, nera con dei puntini bianchi ma ugualmente dannosa.
La cimice asiatica si presenta molto simile alla cimice verde, ma è di colore marrone spento.
La cimice dei cavoli, è molto più piccola delle precedenti, rossa con dei disegni neri e colpisce principalmente le foglie dei cavoli.
La cimice verde e quella asiatica si nutrono di foglie e frutti pungendoli e causando delle ferite che possono portare alla formazione di malattie fungine e successivamente necrosi.
L'ortaggio preferito in assoluto è il pomodoro a cui causano evidenti danni rovinando le piante e rendendo i frutti immangiabili. Amano molto anche il basilico e la senape, ma le troviamo anche su leguminose, melazane e peperoni. Attaccano anche le piante ornamentali senza avere delle preferenze.
Luglio e Agosto sono i mesi in cui sono più presenti.
Le uova vengono deposte in primavera sulla pagina inferiore delle foglie in gruppi. In seguito le neanidi sono facilmente riconoscibili grazie al loro colore nero e perchè si muovono in gruppo.
Sui pomodori i sintomi della presenza delle cimici sono delle macchie cloritiche sui frutti.
Un metodo per inteccettarle nell'orto è quello di piantare le cosiddette piante trappola: il basilico o la senape gialla sono molto amate dalle cimici e saranno quindi le prime ad essere colpite e ad allertarci della presenza degli insetti.
Sono insetti molto difficili da combattere poichè sviluppano una resistenza ai prodotti, anche agli insetticidi chimici.
Nel caso in cui si abbia un piccolo orto è possibile procedere alla rimozione manuale delle uova e delle neanidi controllando le foglie con attenzione, soprattutto nel mese di giugno, e tagliandole nel caso in cui siano state attaccate. Una volta tagliate possono essere messe in acqua per far affogare gli insetti ed evitare che attacchino altre piante.
È importante avviare questa procedura in tempo per evitare la proliferazione delle cimici e quindi un'infestazione.
Un'altra opzione preventiva è l'installazione di reti antinsetto che però vanno rimosse nella fase di fioritura per permettere il passaggio degli insetti impollinatori.
Anche l'installazione di trappole con feromone può aiutare a tenere a bada gli insetti.
I prodotti naturali utili contro le cimici sia in fase preventiva che curativa sono l'olio di neem e il sapone molle.
Entrambi funzionano molto bene sulle neanidi che sono più morbide e quindi più soggette agli effetti dei due insetticidi naturali. Per un'azione ancora più potente si possono combinare insieme i due prodotti e trattare le piante.
